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DA SEMPLICE COPERTURA PIANA a elegante terrazza abitabile: i lavori di ristrutturazione

Spesso l’utilizzo intelligente di materiali e tecnologie permette di realizzare progetti di qualità ed eleganza.

Un esempio la ristrutturazione che ha interessato l’edificio storico Villa delle Viti in provincia di Venezia e, in particolare il riutilizzo della copertura piana come terrazza abitabile. L’intervento nel suo complesso è stato studiato nel rispetto dell’architettura preesistente con un’interazione tra vecchio e nuovo. L’edificio fa parte di un gruppo di tre edifici caratterizzati da una fascia di mattonelle sottogronda decorate con motivi di frutta e fiore. L’impianto originario dell’immobile, così come si presenta oggi, risale al 1920-1922, anche se già appare in una foto aerea del 1917. È una costruzione a tre livelli fuori terra, ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e un’appendice ad un livello sul retro a nord. Nel suo complesso l’opera di ristrutturazione ha riguardato specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico della struttura, ha così beneficiato del Superbonus 110% della spesa sostenuta e certificata. L’intervento La costruzione sul retro è costituita da una soletta piana di 25 mq in calcestruzzo con declivio verso il lato nord per il deflusso delle acque piovane, un muretto perimetrale alto circa 50 cm in mattoni pieni con coppella superiore in calcestruzzo, più larga dello spessore della muratura e con la superficie superiore arrotondata. Il tutto era rivestito da due strati di guaina, quella superiore granigliata di colore verde a rivestimento sia della parte piana che dei muretti fino alla sommità. Erano presenti anche elementi metallici con funzione di delimitazione con la copertura dell’alloggio adiacente. Per la ristrutturazione di quest’area i lavori sono iniziati con la rimozione degli elementi metallici e degli strati di guaina, procedendo alla pulizia delle superfici sottostanti per eliminare i residui di colle e adesivi. In particolare, è stato allargato il foro di scarico per lo scolo delle acque piovane posto nell’angolo nord-ovest. Successivamente, l’intervento è continuato con la revisione delle coppelle di copertura del muretto perimetrale realizzando un getto consolidante atto anche a correggere le pendenze dello stesso che seguivano il declivio verso nord. Passando così da 36 cm a ridosso dell’edificio a tre piani fino a 54 cm nella parte più esterna, al fine di avere una superficie piana per la successiva posa del parapetto. È stato quindi eseguito l’isolamento e il rifacimento della guaina impermeabilizzante sulla parte piana fino alla somm ità del muretto perimetrale. Installate, poi, bocchette in TPE per raccordare il manto impermeabile di copertura con gli scarichi pluviali, oltre a raccordi copriangolo e coprispigolo sempre in TPE e paraghiaia forata per fermare eventuale sporcizia e permettere un rapido deflusso delle acque meteoriche. Per ottenere una superficie di calpestio piana, la soluzione ottimale è stata l’installazione di supporti Balance Pro con il sistema di teste Cross di Impertek, quest’ultimo realizzato per consentire un aggancio veloce del magatello Mini Rail. Per la realizzazione di questa terrazza sono stati utilizzati 300 supporti Balance Pro e 80 metri lineari di magatello Mini Rail. Gli stessi magatelli sono stati utilizzati anche per la realizzazione delle pareti verticali della terrazza e come finitura è stato scelto un legno tek naturale. Sulla parte superiore del muretto perimetrale e a chiusura del rivestimento in legno è stata posizionata una scossalina metallica preverniciata sopra la quale è stato fissato un profilo in alluminio verniciato di supporto alle pannellature di vetro, avendo così un parapetto perimetrale di circa 105 cm.

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